giovedì, febbraio 16, 2006

SAINT VALENTINE'S DAY IS OVER

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10 commenti:

Anonimo ha detto...

Martedì 14 febbraio ’06 alla Cantina Mediterraneo di Frosinone è stata la volta dei Franklin Delano. Un’ora buona di canzoni decisamente “vive”, a cavallo tra psichedelia, folk, noise ed interessanti variazioni pop. Finalmente un San Valentino intimo ed intenso. Vivaddio! Giovedì 16 febbraio invece mi dirigerò al “Circolo degli Artisti” di Roma per vedere ed ascoltare la band di Glen Johnson (Piano Magic). Staremo a vedere…
Cosa sto ascoltando in auto? Allora: Melting In The Dark (1995) di Steve Wynn, l’omonimo (1969) dei Velvet Underground ed Hellequin Song (2006) di Cesare Basile. Voi?

Anonimo ha detto...

Io sto ascoltando (non in macchina, ma in negozio):
PIANO MAGIC. Son De Mar.
CAMPBELL + LANEGAN. Ballad Of The Broken Seas.
THE ELECTED. Sun, Sun, Sun.

Anonimo ha detto...

I cd che girano attualmente nel mio lettore sono: The Greatest di Cat Power (2006), 69 love Songs dei Magnetic Fields (1999) - sarà che è San Valentino - e Proteggi Ovunque di Capossela. A stasera ciao.

Anonimo ha detto...

Sarò banale, ma per un po' non credo che ascolterò altro da Vinicio... mi sento quasi in colpa ad ascoltarlo in auto... non sono sicuro indossi la cintura e non mi riesco a fidare di lui, tutto preso com'è dall'idea di infilarsi a piedi pari in una vasca di Campari! Ma per dovere di cantiniere ascolto anche molto altro; la CaffèSportOrchestra (.com), i Black Circle (.it) che rifanno i P. Jam ed i piemontesi Kalamandra (.it) che mixano violino e sax in tenere serenate alcoliche, martellano un pia no che cerca un tesoro balcanico e sfoderano una chitarra pulp suonata come farebbe quentin in persona... davvero niente male, ma Pinerolo è davvero lontana... e poi a gente che viene da quelle zolle che madonna gli dai da bere? Ciao
fran

Anonimo ha detto...

Sto ascoltando contemporaneamente il nuovo disco dei Calexico e quello nuovo di Howe Gelb.
Il primo è parecchio imbarazzante per quanto è "carino"; nel secondo c'è un quintale di poesia, anima, passione. Capossela poi, un pochino sopravvalutato. In macchina, Tiga, altrimenti il traffico mi sconquassa. Ciao a tutti
PAC

Anonimo ha detto...

Sto ascoltando - soprattutto - The Life Pursuit dei Belle & Sebastian, The Greatest di Cat Power, L'Arcangelo di Ivano Fossati e Ballad Of Broken Seas di Isobel Campbell & Mark Lanegan. Tra le cose vecchie, sto ri-scoprendo i Beatles.....

Ola!
Jori

Anonimo ha detto...

Dunque, Vinicio sopravvalutato suo
na proprio male. Il mondo è pieno
di suoni gradevoli ed ogni giorno
ne conosciamo di nuovi per via del
mondo stesso che si stringe, diven
ta piccino, ci impone di tutto e di più. Poi ci sono altri mondi,
perchè alcuni artisti sono dei ve
ri mondi a sé stanti eppure frut
to di una miracolosa alchimia che
li ha generati ricchi e colorati.
Vinicio è uno di questi mondi ed
in lui si sono stratificati suo
ni e pensieri suonati e pensati
in secoli di umanissima cultura;
se potessimo sezionarlo (mantenen
dolo vivo! se non cede alla cirro
si sarà immortale!) scopriremmo
tante pelli diverse con diversi
tatuaggi, poggiate le une sulle
altre, poggiati gli uni sugli al
tri, tribali e sacri, profani e
solenni. Da tutto ciò non deriva
forse un amalgama di sospiri dia
letti suoni singhiozzi tensioni
ritmi e colori assolutamente uni
ci, grandi, irripetibili e teneri?
So' irrecuperabile?

Anonimo ha detto...

...poi ci sono quelli che a un certo punto della loro vitaccia si ritrovano tra le mani una chitarra, imparano a suonarla, magari so' bravissimi, magara perfino si diplomano ad un conservatorio e diventano solenni lettori di note, possono senz'altro definirsi musicisti ma è un'altra cosa. Ed è un'altra cosa anche quando dei professionisti ti si lavorano e ti fanno diventare qualcuno o qualcosa. Possono senz'altro anche chiamnarsi musicisti, ma è un'altra cosa. Il discrimine ultimo,infine, è cosa dicono ed a chi. Ma questo è perfino un altro discorso. Salud

Anonimo ha detto...

Voglio segnalare un piccolo grande evento. Domenica 19 febbraio ospi
tiamo in Cantina un vecchio rocker
ed un giovane cantautore... è sempre lui, in effetti, Bruno Cic
caglione, rocker navigato da poco
approdato sulle sponde di un cantautorato davvero singo
lare, colto, affilato, prezioso,
ribelle ed irriverente,
certo non dimentico del ritmo che fa battere i piedi e saltare le
otturazioni dentarie.
Davvero da non perdere le sue storie di ordinaria
follia, di "arsenali digitali", di "roba finta pre
sa nei centri commerciali". Davvero una bella occa
sione per salutare l'affermarsi di un brillantissi
mo talento della nostra terra.
Che forse tra non molto potreb
be allontanarsene...
Bruno Ciccaglione, "Arsenali digitali"

Anonimo ha detto...

Per quanto riguarda i gruppi i miei
di preferiti sono:
Rolling Stones-Clash-Wilco.
La canzone d'amore? Adesso mi viene
in mente Hearts of Stone di Bruce
Springsteen.Ciao a tutti.